Studio Sintesi Ravenna

Metodologie

La Psicosintesi

La Psicosintesi è un movimento psicologico fondato da Roberto Assagioli (1888-1974) che si ispira ai principi della psicologia umanistica e transpersonale, di cui lo stesso Assagioli è stato uno dei pionieri.

La Psicosintesi si basa su una concezione integrale e dinamica dell'essere umano e della vita psichica, su una concezione dell'uomo quale essere bio-psico-spirituale.

In quanto prassi psicologica la Psicosintesi tende allo sviluppo armonico e all'integrazione della personalità come totalità di questi vari livelli, collabora con l'intrinseco naturale processo di sviluppo dell' uomo e ne aiuta l'espressione, favorendo il contatto con i livelli superiori della vita psichica.

La Psicosintesi è metodo di lavoro concreto per favorire la conoscenza di se stessi, la crescita e la trasformazione personale, la possibilità di attivare le potenzialità latenti e di attuare le potenzialità individuali.

I suoi scopi possono essere riassunti in:

"conosci te stesso; possiedi te stesso; trasforma te stesso"

Sono così espresse le tre fasi, o tappe, in cui si articola il processo autorealizzativo del percorso psicosintetico.

L'approccio psicosintetico si rivolge a:

La Psicosintesi costituisce oggi un vasto movimento di pensiero e di applicazioni; è conosciuta e praticata come prassi psicologica esistenziale e terapeutica in 62 nazioni dei vari continenti nel mondo.

Il suo bagaglio teorico e tecnico è il risultato di più di ottanta anni di ricerche e applicazioni in vari campi di attività, tra cui quello clinico e psicoterapeutico.

Nel dicembre 1973 in Firenze, sotto gli auspici di Roberto Assagioli, è stata creata la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica (S.I.P.T.) alla quale è delegato il campo terapeutico della stessa psicosintesi e specificatamente l'area psicoterapeutica.

La S.I.P.T. è da allora il referente unico in Italia, riguardo alla formazione di psicoterapeuti in senso psicosintetico.

Per approfondimenti e informazioni:

S.I.P.T. Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica
Via S. Domenico, 14 50133 FIRENZE
Tel. 055 570140
www.scuolapsicosintesi.com

EMDR

(Eye Movement Desensitization and Reprocessing)

Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari è considerato attualmente uno degli approcci più efficaci per il trattamento dei disturbi dello spettro traumatico, in particolare per il PTSD (Disturbo Post-Traumatico da Stress), ma anche un metodo ampiamente utilizzato per il trattamento di varie patologie e disturbi psicologici, col qualeè possibile curare molti disturbi emotivi ed accelerarne la risoluzione rispetto alle psicoterapie convenzionali.

L'EMDR è un metodo psicoterapico per il trattamento delle condizioni di disagio emotivo e di stress causati da esperienze di vita disturbanti, o connesse ad eventi traumatici, quali ad esempio: incidenti gravi (stradali, sul lavoro, ecc.), aggressioni o violenze, situazioni di abuso sessuale e/o fisico, lutto, malattia cronica, perdite, calamità naturali, eventi disturbanti (piccoli/grandi traumi) subiti nell'età dello sviluppo.

Questo metodo è utilizzato anche nella terapia dei disturbi d'ansia, attacchi di panico e per ridurre l'ansia da prestazione.

Il metodo EMDR trova inoltre valida applicazione nello sviluppo e implementazione delle risorse, per aumentare la funzionalità delle persone sul lavoro, nello sport e nello spettacolo.

L'EMDR è un metodo complesso che unisce elementi originari di diversi orientamenti teorici clinici, tra i quali quello psicodinamico, cognitivo-comportamentale, ed incentrato sul paziente.

Il metodo nasce nel 1987, ad opera della psicologa Francine Shapiro, la quale notò che i movimenti oculari volontari erano in grado di ridurre l'intensità di pensieri negativi disturbanti e sulla base di queste osservazioni iniziò a strutturare gli elementi procedurali e i protocolli di intervento che fanno parte della metodologia EMDR. Tale metodologia utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per ristabilire l'equilibrio eccitatorio/inibitorio, provocando così una attivazione di entrambi gli emisferi cerebrali ed una migliore comunicazione tra questi. Si basa su un processo neurofisiologico naturale, legato all'elaborazione adattiva dell'informazione.

Quando succede qualcosa di traumatico viene disturbato l'equilibrio eccitatorio/inibitorio necessario per l'elaborazione dell'informazione; la mente può restare bloccata su questo evento, con le sue immagini, i suoni, le emozioni, le sensazioni e i pensieri, o una loro qualsiasi combinazione; c'è una sorta di "congelamento" dell'informazione nella sua forma ansiogena originale, nello stesso modo in cui è stato vissuto l'evento. L'esperienza traumatica "congelata", racchiusa nelle reti neurali non riesce ad essere elaborata, il trauma passato può essere innescato da cose-persone-elementi del presente e quindi continua a provocare disagio e disturbo nella vita e nelle relazioni attuali.

Nell'intervento con EMDR, i movimenti oculari saccadici e ritmici (o le stimolazioni alternate bilaterali) usati con l'immagine traumatica, con le convinzioni negative ad essa legate e con il disagio emotivo, facilitano la rielaborazione dell'informazione fino alla risoluzione dei condizionamenti emotivi.

In quanto approccio incentrato sul paziente, l'EMDR ne stimola il sistema innato di elaborazione delle informazioni nel cervello, facilitando l'espressione del suo meccanismo di autoguarigione.

Il modello dell'EMDR riconosce la componente fisiologica delle difficoltà emotive ed affronta in modo sistematico le sensazioni fisiche, le convinzioni negative e gli stati emotivi che ad esse si associano, aiutando così le persone a sentire il ricordo di esperienze traumatiche in modo nuovo, meno disturbante.

L'EMDR utilizza un approccio a tre livelli volto alla rielaborazione di eventi remoti, stimoli attuali e reazioni negative generate da proiezioni di comportamenti futuri e si completa con l'incorporazione di un modello di comportamento alternativo, un "modello positivo" di sé che il paziente elabora.
Questo "triplice approccio" si rivolge cioè a:

L'associazione per l'EMDR in Italia

L'Associazione italiana, Membro dell EMDR Europe Association, è un'associazione senza scopo di lucro ed è l'associazione professionale dei terapeuti formati ed abilitati all'applicazione dell'EMDR come metodo terapeutico.

Il suo statuto stabilisce che: "Lo scopo primario dell'associazione Italiana è quello di fissare, mantenere e promuovere i più elevati standard di eccellenza e di integrità nella pratica, nella ricerca e nella formazione sull'EMDR."

A questo scopo l'Associazione per l'EMDR in Italia fornisce informazioni relative al metodo e quando richiesto può indicare i nominativi dei terapeuti abilitati ad applicare l'EMDR nella loro pratica clinica, disponibili nelle diverse località italiane.

Per avere informazioni sui terapeuti qualificati per l'esercizio dell'EMDR potete contattare l'Associazione al seguente indirizzo:

Associazione per l'EMDR in Italia
Via Paganini, 50 20030 Bovisio Masciago (MI)
Tel/fax: 0362/55 88 79
segreteria@emdritalia.it
www.emdritalia.it